I segreti dell'alcova a strati - la Cipolla


Mazzo di cipolle
Aaaahh!!! Tempo autunnale! Tempo di cibi tosti, si, si è ora. È dunque ora di tirare fuori dalla fantasia le interminabili notti di piacere a base di
ALLIUM CEPA
ovvero di cipolla. Prima di addentrarci in voluttuosi suggerimenti leggete con attenzione la parte botanica che renderà il resto del  discorso piuttosto saporito. 
È una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Liliaceae: è una bulbosa geofita cioè una delle molte piante che durante la brutta stagione mantiene le gemme o bulbi sotto terra dalla quale poi annualmente produce fusti, foglie e fiori. La cipolla che noi sconosciamo è un bulbo formato da tanti strati carnosi che si chiamano catafilli, questi in realtà sono le foglie che ricoprono la gemma apicale e funzionano da organo di protezione e di riserva. (Ricordatevi i catafilli...!)
Parte epigea della cipolla
Poi sotto si vede una zona più dura a forma di triangolo (Pepe l’ha scritto così, giurin giuretta e croce sul cuore!!!)  e poi sotto le radici. Quando la cipolla germina dalle foglie le sostanze di riserva drenano alla gemma che si accresce fino a formare delle vere e proprie foglie che escono dal bulbo e diventano verdi.  Il fusto quindi è composto da due parti: quella ipogea sottoforma di bulbo e quella epigea (fuori terra) con fusti verdi e cavi portanti le foglie. La prima foglia che esce dal terreno è piccola con forma ad anello ed in seguito si solleva ed assume l'aspetto di una frusta (wow.. sadocipolla!) Compaiono poi lentamente le altre foglie che sono cave, fistolose, rigonfie nella parte inferiore e quelle più grandi spesso si ripiegano all’infuori.  Al secondo anno si forma lo scapo fiorale che porta in cima una infiorescenza globulosa composta da sei tepali di colore bianco-giallastro o rosa (perigonio, quindi nessun petalo e sepalo). Questi tepali sono detti petaloidi perché oltre ad assomigliare molto ad un normale petalo svolgono una funzione vessillare cioè attirano gli insetti per l’impollinazione (zoccole fin dal sepalo!) I fiori vanno a maturazione iniziando dalle antere e poi la parte femminile in modo che non vi sia autoimpollinazione (detestano l’autoerotismo!)
Dalla fecondazione dei fiori si formano delle capsule contenenti circa un paio semi colore marrone-nero. 
Fiore della Cipolla
Abbiamo pensato a lungo alla cipolla in campo erotico: certo che ce n’è da vendere e pendere a partire dal Quattrocento e Cinquecento quando acquisì grande fama come ingrediente afrodisiaco, vedi la ricetta del Diasatirion di cui abbiamo già parlato a proposito della Senape o la Clizia del Machiavelli quando il vecchio Nicomaco  prepara una bella insalata di cipolle cotte prima di buttarsi  nella giostra amorosa. Sì, si ce n’erano parecchie da citare ma poi abbiamo pensato:
 “Tutto sommato del passato abbiamo già parlato e ancora parleremo, perché mai non proporre l’erotismo cipollesco in chiave moderna? La soupe-à-l’onion ha i suoi estimatori  ma chissà se è altrettanto famosa  la celeberrima “Scopata Cipolla” o la tecnica “Anello di cipolla”, eccetera eccetera”.
Se sì.. beh evitate di continuare a leggere, se invece no… beh…allora continuate a leggere! 
Prima di sperimentare i suggerimenti è opportuno assaporare qualche cipollosa specialità ovviamente ma ecco cosa abbiamo trovato nelle nostre ricerche erotiche.
L’Urban Dictionnary è stato copiosa fonte di suggerimenti e cita l’ "ONION FUCKED" ovvero la Scopata Cipolla:  l'arte di prendere la lunga gonna di una ragazza e tirarla verso l'alto sopra la testa della ragazza stessa in una questa sorta  di catafillo. Ottenete così una ragazza nuda da metà cintura in giù. Lasciamo alla vostra fantasia ciò che potete fare a questo punto.
L’UD precisa che è una tecnica molto usata se la ragazza non è tanto bella di viso, ma altri siti la considerano una delizia erotica per intenditori/trici.
La maggior parte di tecniche Cipolla proposte sono per lo più per gay maschietti, ma qualche cosina qua e la vale la pena di provarla. La tecnica per esempio dell’ONION RING ha una variante simpatica: quando si cosparge di briciole di pane il cosiddetto occhio marrone e poi si procede ad una visita approfondita pare che il risultato sia una singolare emanazione al profumo di anelli di cipolla proveniente dal pertugio. 
Curioso eh? Provate, provate. E non vi diciamo altro…
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