Erba di Venere – Pervinca

Eeehh si, eeehh si. Nicholas Culpeper  classe 1616  (che già aveva un nome che te lo raccomando… Pepe e cul insieme…  vassapere da dove è venuto ‘sto nome… mah! ) suggeriva agli innamorati di consumarne i fiori a tavola per rimanere legati nell’amore. Dopo hanno degenerato la cosa e addirittura la infilavano dentro al materasso nuziale per mantenere la fedeltà coniugale … e chissà  dove altro la infilavano questa benedetta

VINCA MINOR

O pervinca per i comuni mortali.
Fiore delicato e profumato della famiglia delle Apocynaceae,  ha un portamento strisciante e tappezzante,  alta una ventina di cm. Il fusto strisciante e sottile chiamato stolone si allunga scorrendo sul suolo, o appena sotto il terreno ed emette  radici e foglie dai nodi da cui si generano nuove piantine mentre la parte di fusto portante il fiore è eretto. Le radici sono esili e fibrose e le foglie sono opposte, persistenti, ovali-lanceolate, coriacee e dai margini senza peluria, di colore verde-scuro lucente tanto che per queste caratteristiche è anche chiamata Erba mirto
Pervinca - fiore
I fiori sono peduncolati ermafroditi. La corolla è gamopetala formata da 5 petali fusi alla base a formare un tubo e i 5 petali sono troncati all'apice da sembrare piatti, di colore azzurro-lilla con una macchia bianco al centro ed hanno la forma caratteristica ad elica per la posizione asimmetrica di ogni petalo, in lieve curvatura in senso antiorario, a effetto girandola. Compaiono tra marzo e maggio. Gli stami sono anche 5 inseriti sul tubo corollino in modo alterno ai petali. In Piemonte è molto diffusa nel sottobosco ombreggiato e umido di latifoglie come quello della farnia e del carpino. 

Venere pare avesse gli occhi color pervinca e volete che un’erba del genere non sia afrodisiaca? 
Ma ovvio che lo è! Citata in tutti i seri saggi del buon sesso, persino il caro Alberto Magnus classe 1206 fornì una ricetta speciale a base di polvere di pervinca, porri e lombrichi  per  favorire gli innamoramenti. 
Venus Barbatus
Danzica
Tra l’altro, a proposito di Venere immagino che “tutte noi” conosciamo la leggendaria Venere con la barba di Cipro eh?
L’ambigua bellezza della femmina-maschio con gli occhi color pervinca esercitava un fascino e un desiderio inauditi, tale fu il suo successo che la presero a simbolo della peculiarità delle maliarde di incantare gli animi degli amanti.
Comunque se qualcuna tra voi ha intenzione di provare la potente mistura al sapor di lombrico ci faccia sapere com’è andata: noi non l’abbiamo sperimentata.  Ci siamo invece prese il gusto di provare un efficace,  conturbante, estremamente erotico olio di pervinca scoperto nei nostri fortunosi pellegrinaggi alla ricerca di poculum per l’alcova. 
Utilizzato per massaggi audaci possiamo garantire risultati sorprendenti e profumati … vi suggeriamo questa tecnica:  fate scivolare le mani lungo il corpo della partner partendo dalle spalle fino a raggiungere le natiche quindi posizionate le mani sotto i fianchi e sollevate leggermente. Da ripetere più volte. Funziona, funziona!

Previous
Next Post »
0 Komentar